Ogni tanto (ma molto raramente), sono costretto a spulciare tra i file di mia madre sul suo portatile, che ha Windows XP come sistema operativo, alla ricerca di qualcosa che non funziona. Trattandosi di Windows XP, la cosa produce in me a(c)cessi d’ira profonda non appena scopro che la cartella radice, il cui nome  (C:) mi riporta la mente ad orribili passati, contiene più programmi autoreplicanti di un server di eDonkey 2000. Per rimuovere tali simpatiche sequenze di bit e per evitare che se ne introducano altre, sono costretto ad installare un programma che occupa inutilmente memoria dell’elaboratore per scansionare continuamente tutti i flussi di input/output alla ricerca di programmi maligni.

Se utilizzate windows, la favoletta sopra riportata è per voi la quotidianità di ogni giorno. Se invece siete già passati ad un sistema operativo di tipo Unix, biasimerete il mio compito.

Arrivando al punto, quando l’antivirus non riesce a cancellare un file perché questo è già in esecuzione, di solito mi collego con il fantomatico account `Administrator’ (una specie di root su windows) e utilizzo i suoi poteri sterminatiampi … appena sufficienti per eseguire quanche operazioni in più senza che il sistema si metta a gridare all’abuso di licenza, per cancellare smodtamente il file interessato, meglio se con il comando rm da prompto dei comandi.

Oggi, mi son trovato ad essermi dimenticato la password di Administrator. Ho cercato in rete, trovando servizi che la restituivano a pagamento come questo. Guardando tra i risultati di Google, ho visto dei video di Youtube. Più di uno insegnava come cambiare la password da un account dotato di privilegi amministrativi (quelli che possono installare programmi e così via), con un semplice comando dal prompto dei comandi:

net user Administrator *

Resettata la password, sono entrato e ho cancellato i file maligni. Spero di non dover più usare Windows per un po’… mi fa male la testa.