Ho montato la mia Canon EOS 1000D sulla vecchia e squinternata montatura del Mak. Tanto per far qualcosa, ho fotografato la costellazione di Orione. Sono 19 minuti e 40 secondi di esposizione (200 ISO), con sottrazione automatica del dark frame. Sembra che con tali tempi si renda visibile anche a questa focale (55 mm) il movimento di deriva delle stelle a causa dell’allineamento polare approssimativo. La prossima volta sarò più preciso. Ho agito sui livelli con Photoshop per rimuovere l’inquinamento luminoso dovuto ai lampioni della ditta Forgital. Uno di questi, a 700 metri da casa mia, proietta di notte attraverso la finestra un riquadro arancione che come luminosità niente ha da invidiare ad un quarto di luna.

Orione

Nella foto è ben visibile, oltre che alle innumerevoli stelle, la nebusola di Orione M42. Si intravede anche la nebulosa Fiamma, NGC 2024, a sinistra della più bassa stella della cintura di Orione (Alnitak).